Biography
Insegnante con la passione per la scrittura, declinata in molte attività per bambini e per ragazzi, con particolare attenzione per chi si trova in cura negli ospedali pediatrici.
Annalisa Di Gennaro nasce a Comiso, ma cresce a Vittoria, dove intraprende gli studi classici, diplomandosi presso il Liceo Classico Rosario Cancellieri. Dopo la laurea in Lettere, conseguita presso l’Università degli Studi di Catania, decide di intraprendere la strada dell’insegnamento, specializzandosi per la scuola secondaria di secondo grado (Italiano e Latino nei licei). Attualmente vive a Vittoria insieme con le sue figlie, anche se ha abitato per quasi dieci anni a Pavia, città che le è particolarmente cara, dove ritorna sempre volentieri. Le sue più grandi passioni sono la scrittura, la lettura, la fotografia, la cucina e lo sport. Tra queste la scrittura è l’attività che preferisce, perché le permette di esprimere ciò che prova e sente, di trasmetterlo agli altri, essendo pienamente se stessa.
Works
Sottosopra – Il mondo alla rovescia
Un romanzo per ragazzi, che parte dalla pandemia ancora in atto, per affrontare anche altri temi, che ruotano intorno al mondo degli adolescenti, ma anche degli adulti. Tra le tematiche: il bullismo, i soprusi, le delusioni e le amarezze della vita e, di contro, la voglia di farcela e di rialzarsi più forti di prima. I protagonisti sono una mamma e un figlio, Ely e Richy, con alle spalle un vissuto doloroso, ma, nello stesso tempo, con tante passioni e soprattutto con la voglia di non farsi travolgere e inquinare dalle persone negative, di cui, loro malgrado, sono circondati. Ely e Richy conducono una vita finalmente serena, dal momento che hanno imparato a non odiare nessuno, specie a non odiare se stessi per quello che è loro accaduto, accettando che le cose vadano come devono andare, senza per questo colpevolizzarsi.
Il primo messaggio è di non diventare come chi ci ha fatto del male, non ricambiando mai il male con il male; il secondo messaggio è di ottimismo e di rinascita, non solo per i due protagonisti, ma anche per tutti quanti noi, che ci siamo ritrovati, da un momento all’altro, ad affrontare una situazione inaspettata e più grande di noi.
Storie per caso 2
Questa raccolta di storielle, pubblicata circa due anni dopo Storie per caso, si presenta come il seguito del primo volume.
Le storie, infatti, che l’autrice e le sue figlie hanno realizzato, inizialmente erano in tutto dieci: le prime tre sono quelle contenute in Storie per caso; le altre tre sono quelle contenute in Storie per caso 2 (dopo un’attenta rilettura, sono state scelte le più divertenti e significative).
Ogni storia ha una morale che ha l’intento di far riflettere i più piccini e i più grandi.
I racconti sono ambientati in luoghi diversi.
Fondamentale è stata, per la scelta degli altri tre racconti, la collaborazione di Giulia e Chiara-Pia.
Mollichina e altre storie
Questa raccolta di storielle, pubblicata circa un anno dopo Storie per caso, nasce anch’essa in modo del tutto casuale e spontaneo.
Come detto nella prefazione al precedente libro, l’autrice e le sue figlie hanno preso gusto a inventare dei raccontini che hanno la finalità, oltre a quella di far sorridere i piccoli lettori, di trasmettere loro una morale che li faccia riflettere (e che faccia riflettere pure i loro genitori).
Se Storie per caso scaturiva soprattutto dalla fantasia di Giulia, Mollichina e altre storie nasce esclusivamente dall’immaginazione di Chiara-Pia, la quale ha inventato questi tre racconti, che l’autrice si è limitata a trascrivere senza discostarsi troppo da quelle che erano le sue idee di partenza, assecondandole e dando loro forma scritta. Chiara-Pia, sostenuta da una spiccata femminilità che ha ereditato dalla nonna materna, aveva pensato a un libricino che fosse tutto suo (questo sogno si è realizzato) e totalmente fucsia (questo sogno, purtroppo, non si è potuto realizzare per motivi pratici, come si può facilmente intuire).
Ne sono derivate tre storielle brevi, leggere, divertenti e nello stesso tempo educative: in primo luogo, perché ognuna di esse propone dei lavoretti da far svolgere ai bambini con l’intento di associare alla lettura l’attività manuale; in secondo luogo, perché ogni storia ha una morale (proprio come avviene in Storie per caso).
I racconti sono ambientati in Italia, in particolare in Sicilia e in Lombardia. La prima regione è stata scelta perché è quella dell’autrice e delle sue figlie; la seconda, in particolare la provincia di Pavia, è stata scelta perché, avendoci vissuto per quasi dieci anni, è rimasta loro molto cara. Le tre protagoniste hanno dei soprannomi che rimandano ai contenuti delle storie.
Storie per caso
Questa raccolta di storielle nasce per caso (come si può intuire dal titolo), dall’idea di realizzare un testo piacevole per i bambini e, se vogliamo, anche per i loro genitori.
L’autrice, aiutata dalle sue figlie Giulia e Chiara-Pia, inventa di sana pianta delle storie, riportando alla memoria entrambe le sue nonne (la paterna e la materna), le quali, sebbene inconsapevolmente, le hanno trasmesso l’amore per la narrazione attraverso i loro raccontini mirati a chiare finalità (farle mangiare qualcosa, data la sua magrezza da piccola, nel caso della nonna paterna) o il semplice gusto di trascorrere i caldi pomeriggi estivi (nel caso della nonna materna).
Mentre la nonna paterna si inventava le storie, quella materna, invece, gliele leggeva, soprattutto le leggeva: La bella addormentata nel bosco (da qui probabilmente il suo amore per la lettura e per la narrazione). Inventando delle storielle, Giulia e Chiara-Pia si sentono coinvolte e anche l’attività più noiosa e pesante, quale quella di vestirsi per andare a scuola, viene svolta con più leggerezza.
Così come fatto con loro due, allo stesso modo, l’autrice tenta di fare in questo libro, raccontando storie divertenti.
Ogni storia ha una morale che ha l’intento di far riflettere i più piccini e i più grandi.
I racconti sono ambientati in luoghi diversi; i nomi, a volte, sono italiani, altre volte, stranieri.
Fondamentale è stata, per la realizzazione delle singole trame, la collaborazione di Giulia e Chiara-Pia, sebbene il loro impegno sia stato proporzionato alla loro differente età.